- Oggetto:
- Oggetto:
Progettare l'allenamento
- Oggetto:
DESIGNING TRAINING PROGRAMMES
- Oggetto:
Anno accademico 2016/2017
- Codice dell'attività didattica
- SUI0176
- Docente
- Prof. Massimiliano GOLLIN (Titolare del corso)
- Corso di studi
- [f091-c504] SCIENZE E TECNICHE AVANZATE DELLO SPORT
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 7
- SSD dell'attività didattica
- M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto più orale
- Prerequisiti
- Conoscenza delle capacità organico-muscolari e percettivo-cinetiche dei sistemi energetici e del concetto di recupero. Abilità nella gestione delle basi teoriche e applicative dellattività motoria con e senza attrezzi e relativi interventi muscolari. Padronanza dei principi di misurazione e valutazione dellallenamento fisico.
- Propedeutico a
- Metodiche dell'allenamento; Tecniche degli sport
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Una delle grandi difficoltà per chi opera attivamente nel settore sportivo, sia in un contesto legato al benessere fisico che nello sport di alto livello, riguarda la progettazione dell’allenamento, ovvero il controllo adeguato dei tempi, mezzi e metodi da utilizzare per raggiungere il risultato sportivo voluto. La progettazione dell’allenamento viene talvolta intesa come un corollario non determinante nell'attività sportiva, facendola diventare una sorta di ricetta stereotipata, ripetitiva e anonima, somministrabile a tutti indiscriminatamente, senza personalizzazioni o studi specifici. A volte si tende a specializzarla in modo esasperato per ricercare quella massima condizione fisica mai raggiungibile perché teorica, ipotetica e non reale, arrivando anche a proporre forme estreme di carico fisico tanto da mettere a repentaglio la salute dell’atleta. E’ invece peculiarità del corso mirare affinché la progettazione dell’allenamento sia correttamente sviluppata come elemento fondamentale dell’attività sportiva. L’approccio strutturato alla progettazione dell’allenamento, richiede un ampio spettro di competenze e conoscenze quali i contenuti tecnico-scientifici dell’allenamento, la capacità di gestire le leggi che regolano l’evolversi della prestazione, la possibilità di verificare la validità dei sistemi proposti e l’abilita di sapere dosare quantità e intensità delle esercitazioni secondo le caratteristiche organico-muscolari dell’individuo. Questo insieme di saperi, quanto mai ampio, presuppone un approccio ai problemi di organizzazione della progettazione dell’allenamento di tipo multidisciplinare, che nelle situazioni più complesse, può richiedere la consultazione di un team di professionisti con caratteristiche diverse e complementari tra loro.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Il corso intende fornire agli studenti la capacità di analizzare a breve, medio e lungo termine gli obiettivi generali e specifici di un progetto di allenamento finalizzato alla preparazione fisica specifica di una disciplina sportiva. Progettare e periodizzare l’allenamento tramite la costruzione di modelli utili alla gestione delle metodiche di allenamento. Redigere un programma di lavoro specifico per lo sviluppo delle caratteristiche fisiologiche e bio-meccaniche indispensabili alla prestazione sportiva. Prevedere gli elementi necessari alla misurazione e alla valutazione funzionale dell’atleta, in laboratorio e sul campo di gara.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Tradizionale
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Sritto e orale
- Oggetto:
Attività di supporto
Libri, Articoli, Filmati
- Oggetto:
Programma
PROGETTARE L’ ALLENAMENTO
Programma del Prof. Massimiliano GOLLIN
UNITÀ DIDATTICA N°1 - LA STIMOLAZIONE SINCRONA E ASINCRONA DELLE UNITÀ MOTORIE E GLI EFFETTI SULL’ALLENAMENTO DELLA FORZA MUSCOLARE
- Il fenomeno del reclutamento muscolare.
- Il ripristino delle scorte energetiche post-esercizio.
- La compartecipazione dei sistemi energetici.
- La relazione stimolo-effetto del carico di allenamento fisico.
- L’allenamento della forza resistente e i suoi effetti.
- L’allenamento della forza massimale e i suoi effetti.
- L’allenamento della forza veloce e i suoi effetti.
UNITÀ DIDATTICA N°2 - DALLA POTENZA AEROBICA MASSIMA ALLA SOGLIA ANAEROBICA: METODICHE E EFFETTI DELL’ALLENAMENTO
- Potenza aerobica massima.
- Frequenza cardiaca massima.
- Frequenza cardiaca di soglia.
- Potenza anaerobica lattacida.
- Potenza anaerobica alattacida.
- Allenamento in capacità aerobica.
- Allenamento di potenza aerobica.
- Allenamento della capacita in potenza.
- Le metodiche di allenamento.
UNITÀ DIDATTICA N°3 - COME COSTRUIRE UN MODELLO TEORICO DI ALLENAMENTO SPORTIVO
- Il Modello Teorico dell’allenamento sportivo.
- Come analizzare il modello di prestazione di uno sport.
- Il velocista.
- Il calciatore.
- Il maratoneta.
UNITÀ DIDATTICA N°4 – IL CARICO DI ALLENAMENTO.
- Il carico di allenamento.
- Carico interno e carico esterno.
- La densità e il recupero.
- Considerazioni sulla quantità.
- L’andamento del carico.
- Adattamento e supercompensazione.
- Il de training.
- Il ripristino dei materiali energetici: considerazioni applicative.
- Rigenerazione del sistema ATP-PC.
- Rigenerazione del sistema della Glicolisi anaerobica: Il ripristino del glicogeno muscolare nell’esercizio lattacido di breve e alta intensità (intermittente).
- Rigenerazione del sistema Aerobico.
- I dolori a scoppio ritardato (DOMS) e i tempi di recupero mio-tendineo.
- Andamento dei DOMS post esercizio.
- La costruzione di un modello teorico per la programmazione delle frequenze di allenamento settimanale: applicazioni pratiche.
- Le sessioni di allenamento settimanali mono-metaboliche e mono-muscolari.
- Le sessioni di allenamento settimanali mono-metaboliche ma multi muscolari: la nascita delle split routine.
- Le sessioni di allenamento settimanali multi-metaboliche.
UNITÀ DIDATTICA N°5 – I PRINCIPI DELL’ALLENAMENTO.
- Principio della specificità del carico.
- Principio dell’alternanza carico – recupero.
- Principio della progressività del carico.
- Principio della continuità del carico.
- Principio della varietà del carico.
- Principio dell’individualizzazione del carico.
UNITÀ DIDATTICA N° 6 – LA PERIODIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTO
- Programmazione e pianificazione.
- Il ciclo annuale di allenamento.
- La periodizzazione semplice e multipla.
- I periodi di allenamento.
- Il Macrociclo di allenamento.
- Il Mesociclo di allenamento.
- Le regole fondamentali per la costruzione dei Mesocicli.
- Le strategie più utilizzate per la suddivisione del Macrociclo in Mesocicli.
- Il Microciclo di allenamento.
- L’organizzazione delle sedute di allenamento all’interno del Microciclo.
- Esempio di Microciclo nel Periodo di Preparazione Fondamentale (PPF) .
- Esempio di Microciclo nel Periodo di Preparazione Specifica (PPS).
- Esempio di Microciclo nel Periodo Competitivo (PC).
- Esempio di Microciclo nel Periodo di Transizione (PT).
- La regola del Microciclo di scarico all’interno del Mesociclo.
UNITÀ DIDATTICA N° 7 – CREAZIONE DELLA GRIGLIA DI PROGETTAZIONE
- Creazione della griglia vuota.
- Definizione del PC e PT.
- Definizione di PPF e PPS.
- Tracciatura delle curve di carico I,Q.
- Definizione dei Mesocicli.
- Creazione della Tabella dei Mesocicli.
- Definizione dei Microcicli.
- Definizione delle Sedute di Allenamento nel Microciclo.
- Organizzazione della scheda di allenamento Giornaliero.
- Scelta degli esercizi.
UNITÀ DIDATTICA N° 8 – IL SISTEMA DELLE GARE SPORTIVE
- Le gare nel sistema di preparazione degli atleti.
- L’importanza della gara nel processo di allenamento.
- Le gare di preparazione.
- Le gare di avvicinamento.
- Le gare di qualificazione.
- Le gare di principali.
- Approcci metodologici alle gare sportive.
UNITÀ DIDATTICA N° 9 - I TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE DELL’ATLETA
- Caratteristiche fondamentali dei test motori.
- Test diretti e indiretti.
- Test massimali e sub massimali.
- La batteria di test omogenea e disomogenea.
- Organizzazione e somministrazione di una batteria di test.
- I test analitici e i test di sintesi.
- Tecniche di misurazione quantitativa e qualitativa.
- Significato dei test nei giovani.
- Test e loro inserimento nella progettazione dell’allenamento degli atleti.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Gollin M., Metodologia della preparazione fisica, Elika Edizioni, Cesena 2014
- Oggetto:
Orario lezioni
Giorni Ore Aula Lunedì 8:30 - 10:30 Mercoledì 8:30 - 10:30 Lezioni: dal 06/03/2017 al 09/06/2017
Nota: Le lezioni si terranno presso l'Educatorio della Provvidenza, Corso Trento 13 - aula Ambrosia
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Note
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